I Domenica di Avvento – domenica 29 novembre 2020

Event details

  • domenica | 29 Novembre 2020
  • Tutto il giorno

La giornata come la vita è scandita da quattro momenti:
ALBA – quando canta il gallo (l’infanzia vigile nella preghiera)
MATTINA –  (l’età adulta vigile nell’impegno del lavoro, il costruire la casa),
TRAMONTO – che annuncia la sera (la maturità, vigile nella riflessione alla luce della parola di Dio)
MEZZANOTTE (la vecchia vigile nell’attesa e nell’aprire la porta alla venuta e alla volontà del Signore).
Non si deve mai smettere di VIGILARE “Vigilate sempre nella preghiera, nel lavoro, nella riflessione e nell’ultima fase della vita”.


QUELLO CHE DICO A VOI, LO DICO A TUTTI: VEGLIATE!

«Fate attenzione, vegliate» è l’invito con cui si apre questo tempo di Avvento (Vangelo). E significa tener viva in cuor nostro l’attesa della venuta nella gloria di Gesù; non perdere mai di vista quest’orizzonte di luce, questo traguardo di gloria, sapendo che in Gesù, e solo in lui, è la speranza dell’umanità. E questo ci evita di cadere nelle trappole dei falsi cristi e dei falsi profeti che sorgono e fanno segni e prodigi per ingannare, se possibile, gli eletti. Più che mai, ci affidiamo a Gesù che ci renderà saldi sino alla fine. Davvero degno di fede è il Padre dal quale siamo stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo (II Lettura)! E a lui ci rivolgiamo con la bellissima preghiera del profeta Isaìa, non temendo di gridare: Signore siamo stati ribelli, il nostro cuore si è indurito, squarcia i cieli e scendi! Plasma l’argilla che noi siamo e fa’ di noi tutti insieme il capolavoro d’amore che da sempre desideri! Che non ci sia più nessuno che si risvegli senza stringersi a te (I Lettura). Questo Avvento ci dia la grazia di vivere un profondo rinnovamento interiore; la nostra vita sia trasformata dal Cristo che viene.

Antoine-Emmanuel, Frat. Monast. di Gerusalemme, Firenze

Meditiamo insieme

Chi è il vigilante? “La persona vigilante è quella che accoglie l’invito a vegliare, cioè a non lasciarsi sopraffare dal sonno dello scoraggiamento, della mancanza di speranza, della delusione; e nello stesso tempo respinge la sollecitazione delle tante vanità di cui trabocca il mondo e dietro alle quali, a volte, si sacrificano tempo e serenità personale e familiare”. “Essere attenti e vigilanti sono i presupposti per non continuare a vagare lontano dalle vie del Signore, smarriti nei nostri peccati e nelle nostre infedeltà; sono le condizioni per permettere a Dio di irrompere nella nostra esistenza, per restituirle significato e valore con la sua presenza piena di bontà e di tenerezza.

(papa Francesco, Angelus 3 dicembre 2017)