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Fr. Nazario a Cracovia consegna le chiavi della Città di Pietrelcina a Wanda Poltawska

Lunedì’ 4 dicembre 2017, nell’appartamento della dottoressa Wanda Poltawska che si affaccia sulla grande piazza del mercato di Cracovia, con una semplice e toccante cerimonia, fr. Nazario Vasciarelli ha consegnato la chiave della Città di Pietrelcina a colei che la Provvidenza ha voluto anello di congiunzione tra i due più grandi santi del ventesimo secolo Giovanni Paolo II e Padre Pio da Pietrelcina.

Un omaggio doveroso ad una grande donna quasi centenaria, una straordinaria testimone dalla mente più brillante che mai.

leggi l’articolo di TeleRadio Padre Pio di Dicembre 2017

Leggi l’articolo di La Voce di Padre Pio di Febbraio 2018

 

Chi è Wanda Poltawska

Nata a Lublino, in Polonia, il 2 novembre 1921, sin da ragazza frequenta i circoli della gioventù cattolica. Quando i nazisti occupano la Polonia entra a far parte della resistenza. Catturata, viene trasferita nel lager di Ravensbrèck, noto per gli esperimenti a cui venivano sottoposte le prigioniere. Wanda è ormai un numero, il 7709. Anche lei subisce l’umiliazione di essere trasformata in cavia. Finita la prigionia, si laurea in medicina e psicologia, però è insoddisfatta. Cerca risposte e le trova in un giovane sacerdote di nome Karol Wojtyla. Un sodalizio affettivo e spirituale che durerà oltre mezzo secolo. Sposata ad Andrzej, scopre di essere malata di cancro. Wojtyla scrive a Padre Pio chiedendogli di pregare per la guarigione della sua amica. Il cancro scompare. Diventato Papa, l’amicizia con Wanda non si interrompe. Anzi negli ultimi mesi di vita è accanto al grande Papa morente. È Wanda che fa a Giovanni Paolo II, al posto di suor Tobiana, l’ultima iniezione di antibiotico, lei che legge per lui libri di preghiere e autori classici.